Biografia

Gino Bertaso


Pittore, scultore. Nato a Verona.

Gino Bertaso nasce, secondo di quattro fratelli, a Verona il 24 aprile 1913. Il papà carabiniere, la mamma casalinga, coltivarono fin dall’infanzia l’educazione artistica e musicale dei figli.

Gino frequentò l’Istituto d’Arte « Paolo Cagliari » in Verona, e si diplomò all’Istituto tecnico.

Partecipò alla “campagna d’Etiopia”.
Si sposò nel 1938 e fu assunto come impiegato all’UTIF (ufficio tecnico imposte di fabbricazione).
Durante la II guerra mondiale fu tenente di artiglieria in Grecia e Albania. Dopo l’8 settembre venne internato in Germania.
Al ritorno in Italia riprese il suo lavoro e fu trasferito dapprima a Lugo (RA) con famiglia, nel frattempo erano nate tre figlie, e poi nel 1955 a Ferrara.

In questa città iniziò subito a coltivare la sua passione e il suo talento: la pittura.

Il luogo di incontro degli artisti ferraresi di quegli anni era un negozio di colori e tele (BIGONI) in viale Cavour e lì, grazie al suo carattere aperto e gioviale, strinse amicizia con i pittori ferraresi TASSINI, QUARONI, FABBRI, MAINI, GIVANNI, LOVETTI, e con i giovani promettenti artisti SILVAN, GIORGIO BALBONI, GIANFRANCO GOBERTI che frequentavano la sua casa dove era situato lo studio in cui dipingeva.

Mostre Temporanee

Gino Bertaso partecipò a concorsi in “mostre temporanee” e esposizioni collettive ottenendo lusinghieri apprezzamenti.

Privilegiava come soggetti le “nature morte” e come tecnica la pittura a Olio ma produsse anche disegni e opere con altri soggetti e materiali.

Era conosciuto e apprezzato nell’ambito artistico ferrarese degli anni ‘60/’70.

Spesso regalava le sue opere a chi mostrava di apprezzarle poiché la sua passione non aveva ambizioni economiche.

E’ scomparso dopo una breve malattia nell’estate del 1984.

“Se la mia camicia dicesse come voto, dovrei bruciarla”


Gino Bertaso